Castelfidardo è un paese tra le colline della Riviera del Conero, è famosa per la produzione artigianale della fisarmonica, uno dei simboli della musica italiana nel mondo. Il Museo Internazionale della Fisarmonica allestito all'interno del Palazzo Comunale ripercorre le tappe della storia di questo strumento e delle maestranze artigiane attraverso una rievocazione precisa e un po' nostalgica.
La battaglia di Castelfidardo tappa fondamentale nella storia risorgimentale italiana, disputatasi nel 1860, ha visto il contrapporsi dell'esercito piemontese e di quello pontificio proprio sullo sfondo di questa città. Oggi, questa battaglia viene ricordata da un monumento, unico nel suo genere e realizzato in bronzo dallo scultore Vito Pardo, che dall'alto di una collina domina un parco immerso nel verde e dalle atmosfere rilassanti. Questo momento storico ha segnato così tanto la città di Castelfidardo che i cittadini "castellani", mossi a pietà dal grande spargimento di sangue, hanno fatto erigere un Sacrario dove le spoglie dei soldati dell'uno e dell'altro schieramento potessero riposare, in una distesa rasserenante di verde.
In una posizione di grande fascino, sulla collina della Selva, costruita nella seconda metà del Settecento, sorge Villa Ferretti. La villa ha un'importanza storica, si trova infatti sul luogo della tristemente famosa battaglia di Castelfidardo. Al suo interno è conservata una grande collezione d'arte italiana riunita dal Duca Roberto Ferretti; tre i temi in cui si dispiega il percorso artistico all'interno della villa. La parte dedicata al ricordo della famiglia Ferretti con mobili, marmi e disegni; una parte dedicata ai pezzi sacri e all'arte religiosa ed infine una parte con le opere d'arte tipicamente marchigiane.